Venerdì 23 maggio sono stati presentati , in un incontro pubblico,nel salone Choc di Borgofranco, i risultati dello studio scientifico per l’analisi dei metalli pesanti presenti nei bambini delle scuole primarie di Borgofranco, Montalto, Settimo, Quassolo, Tavagnasco e Quincinetto.
Nel mese di ottobre del 2014, prima dell’eventuale messa in funzione del pirogassificatore, sono stati campionati 84 bambini. La seconda fase della ricerca prevedeva un successivo prelievo a seguito dell’eventuale attivazione del piro, che fortunatamente non è mai avvenuto in quanto il progetto è stato bloccato.
Durante la serata (qui il video integrale) il professor Ian Marc Bonapace , ricercatore e docente all’università dell’Insubria, ha commentato i nostri dati comparandoli all’analogo studio avvenuto a Torino nel 2013 prima dell’accensione del termovalorizzatore del Gerbido. Dal confronto le situazioni si sono rilevate simili, ma nel nostro caso il dato relativo al cadmio è decisamente superiore.
La dottoressa Luisa Memore, ospite della serata, membro dell’ ISDE – Associazione Medici per l’Ambiente, ha fatto notare che nella nostra zona si aspettavano valori più bassi rispetto a Torino , molto più industrializzata, perciò sarebbero opportuni altri controlli nell’aria e nell’acqua.
Il Comitato No Piro ringrazia le persone intervenute alla serata, le pediatre di zona che si sono rese disponibili ad approfondire l’indagine su alcuni bambini coinvolti nel progetto, gli amministratori locali sempre attenti allo sviluppo ecosostenibile del territorio, gli esperti che hanno sostenuto la ricerca e tutte le associazioni che ci hanno affiancati in questi mesi garantendo la riuscita del progetto di biomonitoraggio.
Il comitato NO PIRO di Borgofranco