Centro destra: Fratelli d’Italia dice no al pirogassificatore e diversifica la sua posizione da Mallegni

20 febbraio 2018

Un no deciso all’ipotesi di realizzare un pirogassificatore a Fornaci. E’ stata questa la posizione espressa dai candidati di Fratelli d’Italia che lunedì sera hanno voluto incontrare movimenti ambientalisti e popolazione per chiarire il proprio punto di vista sulla vicenda.  L’incontro, introdotto dal consigliere comunale a Barga, Luca Mastronaldi, si è svolto presso la biblioteca che si trova presso la stazione ferroviaria di Fornaci, con la presenza anche di esponenti del Movimento La Libellula e del CIPAF, invitati da Fratelli d’Italia

Una presa di posizione netta  quella del partito, che indubbiamente differisce con quella espressa nei giorni scorsi dal candidato del centro destra al collegio uninominale del Senato, Massimo Mallegni, ex sindaco di Pietrasanta, secondo  il quale se il progetto risulterà nocivo per la salute andrà combattuto con tutte le forze, ma se invece riceverà gli avalli elle aziende preposte ai controlli e sarà motivo di rilancio sicuro, andrà sostenuto.

Per Riccardo Zucconi, segretario provinciale di Fratelli d’Italia, candidato per il centro destra nel collegio uninomiulnale della Camera; per Giovanni Donzelli,  candidato per Fratelli d’Italia nei collegi plurinominali, e per Marina Staccioli, l’ex consigliera regionale,  candidata sempre per Fratelli d’Italia nel collegio plurinominale del Senato,  la posizione unica e chiara è invece quella del no netto al pirogassificatore.

“Io mi farò portatore di una precisa opera di convincimento – è tra gli intendimenti ti di Zucconi quello sicuramente rivolto a Mallegni – con chi anche nel mio schieramento forse non ha capito bene la situazione”

“Non possiamo continuare ad usare l’ambiente, ad impestare l’aria, soprattutto in una Valle con la difficile conformazione come questa, utilizzando il ricatto occupazionale. Se vogliamo perseguire la strada del riciclaggio del pulper ci sono altri progetti, come quello di Ecopulplast,  molto più credibili  che non bruciare una sostanza che sostanzialmente produce diossina  che questa Valle non avrebbe la forza di eliminare.

Chi spinge verso il pirogassificatore è espressione di una politica non attenta alle problematiche di questa valle – ha detto ancora Zucconi che poi ha aggiunto- : “Il miraggio dei posti di lavoro in più è da rifiutare di principio”.

La comunità di Barga deve capire che è l’ora di cominciare  ad occuparsi del proprio futuro, perché questo non è l’unico modo di campare. Non si è fatto tutto bene in questa valle dove manca il lavoro, dove non ci sono i servizi che ci dovrebbero essere e nelle cose che si sono fatte io ci vedo sempre un ritorno e mai un fare fine al solo benessere di questa area. Se continuiamo a sostenere questa mentalità il pirogassificatore arriva. Noi vogliamo invece  incentrare la crescita di questo territorio sull’unica risorsa possibile, il turismo, magari con progetti diversificati zona per zona.

Questa baracca sta scricchiolando, quindi bisogna lavorare per trovare strategie per ripartire. Lo sviluppo di Garfagnana e Media Valle è il turismo, ma anche la mentalità del fare di persone come il sindaco di Vagli Mario Puglia: Se tutti i cittadini facessero come lui ci sarebbero ovunque ottimi risultati”.

Secondo Marina Staccioli questa valle, per gli studi fatti a suo tempo sul ricambio dell’aria anche dal comune di Barga, non può permettersi un pirogassificatore: “Questo è un territorio classificato a bassa diffusività ovvero con l’aria che non si disperde ma ricade verso il basso . Abbiamo richiesto gli atti che ha presentato KME per ottenere la DIA – dichiara anche la Staccioli – per verificare meglio la situazione e ci impegneremo con tutte le forze per combattere l’ipotesi pirogassificatore perché il gioco non vale la candela, i posti di lavoro non possono essere messi a confronto con  i rischi per la salute e l’ambiente”

La Staccioli ha espresso anche dubbi, in caso di realizzazione, sull’effettiva continuità ed accuratezza dei controlli ambientali: “Garantiamo poi che ci saranno i controlli ed a quanti sforamenti  eventualmente si potrà decidere di chiudere l’impianto?”

La Staccioli nel suo intervento ha parlato anche della necessitò di sviluppare il sistema viario della Valle, anche con progetti che invece gli schieramenti al governo attualmente hanno rifiutato: “Come la realizzazione di una galleria tra Stazzema e Palagnana che aprirebbe un importante collegamento tra Versilia e Valle del Serchio e quindi favorirebbe nuovo sviluppo turistico”

“Il modo migliore per bloccare un progetto come questoè stato invece il commento di Giovanni Donzelli  riferendosi al no al pirogassificatoreè dare uno schiaffo ai partiti che governano al momento delle elezioni  e comunque sia dire no al pirogassificatore è una questione di buon senso, come di buon senso è la politica di Fratelli d’Italia  volta a restituire i valori persi da questa Italia, dalle sue tradizioni, dalla sua cultura, dalle famiglie ”.

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