Prosegue il percorso Vivimed in Garfagnana grazie a regione, Lucense e Festambiente un nuovo modo di fare turismo
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Rivitalizzare il territorio, dare vita a sinergie inedite per un turismo sostenibile e consapevole e creare nuove opportunità di lavoro, così da generare anche una positiva ricaduta economica. Sono questi gli obiettivi del progetto ViViMed, iniziativa transfrontaliera, portata avanti, come ente capofila, dall’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro e, in Toscana, dalla Regione e da Lucense, che lega dieci territori tra Toscana, Sardegna, Liguria, Corsica e Provenza, con particolare riferimento, nella nostra regione, alla Garfagnana, alla Lunigiana e alla zona dell’Amiata. Non a caso, infatti, il prossimo incontro pubblico per illustrare il progetto e mettere a confronto i diretti interessati sarà proprio a Castelnuovo di Garfagnana: l’appuntamento è per domani, venerdì 23 marzo, nella sala del consiglio dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, con il laboratorio rivolto alle piccole e medie imprese locali del settore turistico e non solo, consorzi turistici, associazioni e, più in generale, attori legati al mondo dell’agricoltura, della gastronomia, dell’ambiente, dello sport e della cultura. Obiettivo degli incontri, che si svolgeranno in modalità partecipativa e che vedranno la presenza anche degli enti del territorio e di referenti universitari, è semplice: stimolare i contatti e le collaborazioni tra gli operatori del settore e arrivare alla creazione di servizi e prodotti innovativi che possano essere inseriti all’interno di pacchetti turistici competitivi, sostenibili, esperienziali e autentici.
ViViMed avrà una durata biennale e metterà a disposizione dei territori coinvolti quasi 1,4 milioni di euro, stanziati dalla Commissione Europea. Attraverso le sinergie tra soggetti ed enti così diversi e distanti, il progetto sostiene forme di turismo che si sviluppino tramite l’albergo diffuso e promuove le produzioni locali e tradizionali e le filiere agro-alimentari. ViViMed, inoltre, vuole incrementare la competitività delle piccole e medie imprese del turismo e delle filiere complementari, dando vita a quel “fare rete”, indispensabile nell’economia attuale.
L’incontro di domani, coordinato da Regione Toscana e da Lucense e guidato da Simurg srl, toccherà una serie di tematiche: dal branding, territoriale e di prodotto, alla valorizzazione delle tipicità, come elemento di traino per il cosiddetto turismo esperienziale, sia esso enogastronomico, naturalistico, culturale, spirituale, sportivo o del benessere; dall’architettura scelta alla sostenibilità dell’accoglienza, applicata grazie alla bioedilizia, sviluppata attraverso i principi di Abitare Mediterraneo, piattaforma regionale di cui Lucense è partner, che promuove l’efficienza energetica, il basso impatto ambientale e il comfort abitativo adatto al clima mediterraneo. Gli appuntamenti proseguiranno nei prossimi mesi, mentre, dopo l’estate, ogni territorio ed ente coinvolto presenterà i risultati ottenuti.
Al progetto ViViMed partecipano anche Sardegna Ricerche, l’Università di Firenze, France nature enrivonnement Provence – Alpes- Cote D’Azur e Agence du Turismo de la Corse.