Vivimed, un progetto per lo sviluppo della filiera del turismo

venerdì, 9 marzo 2018, 16:58

È questo il titolo del progetto di governance transfrontaliero di cui la Regione Toscana è partner, della durata di ventiquattro mesi e con lo scopo di dare supporto al turismo innovativo e sostenibile nell’entroterra mediterraneo con riferimento alla Toscana e alle aree rurali.

La partecipazione al progetto VIVIMED, finanziato con il PC IT-FR Marittimo 2014-2020 (Programma di Cooperazione Italia Francia Marittimo 2014-2020), appartiene ai territori transfrontalieri di Sardegna, Corsica, PACA. Partner, per quello che riguarda la Toscana, sono la Regione Toscana, l’Università di Firenze – Facoltà di Architettura, la Società Lucense SCaRL e Legambiente.

Lunigiana, Garfagnana, Monte Amiata e Capraia sono i territori coinvolti, attraverso i quali arrivare a Aziende, Enti, Associazioni e Istituzioni che con il turismo e la filiera corta hanno a che fare ogni giorno. Aree sperimentali, in cui stilare un calendario di incontri che avranno l’obiettivo di elaborare un nuovo modello di sviluppo e valorizzazione del sistema di qualità del turismo sostenibile, esperienziale e multistagionale. A fare da Comune capofila per quello che riguarda la Lunigiana ci sarà Pontremoli, che diventerà cuore e sede di incontri per i Living Lab che si creeranno tra operatori del turismo, associazioni, istituzioni, Enti pubblici e privati che vorranno mettere in campo le proprie idee, i propri modi di agire e di pensare, arrivando a realizzare un nuovo modello da seguire per fare turismo e contraddistinguere l’offerta territoriale.

Il progetto VIVIMED, in particolare, mira allo sviluppo di diverse tematiche: economia e organizzazione del comparto eco turistico nelle aree interne e rurali della Toscana attraverso lo sviluppo di un modello prototipale di accoglienza turistica individuato nell’albergo diffuso; analisi dei sistemi di offerta del turismo rurale con particolare riferimento alle produzioni locali e delle filiere agro alimentari e le altre produzioni tradizionali locali; multifunzionalità e diversificazione dell’agricoltura, con riferimento all’agriturismo, al turismo rurale, all’agricoltura sociale, all’analisi delle filiere corte; competitività delle piccole e medie imprese con riferimento alle competenze professionali di quelle in ambito rurale (agricole e artigianali) e alla capacità di fare rete nelle aree oggetto del progetto.

Cosa sono i Living Lab? Si tratta di laboratori che stimolano l’innovazione e che trasferiscono la riceerca dai laboratori in contesti di vita reale, dove i cittadini e gli utenti diventano “co – sviluppatori”. Ognuno opererà su tematiche funzionali alla definizione del Catalogo transfrontaliero, che dovrà avere un’ottica assolutamente comprensoriale, dei servizi turistici nell’entroterra mediterraneo previsto dal progetto VIVIMED. Saranno sviluppate tematiche centrali e inerenti al tema dello sviluppo di un nuovo modello di turismo: dal branding all’architettura e sostenibilità dell’accoglienza nei borghi storici, dall’offerta turistica unica e diversificata ai turismi esperienziali (enogastronomico, naturalistico, culturale, spirituale, sportivo, del benessere), dal valore del prodotto e delle attività locali e tradizionali, al coordinamento territoriale come opportunità per valorizzare la competitività dell’offerta turistica.

A fare da sfondo ai Living Lab del territorio della Lunigiana il Comune del Campanone, con le suggestive location delle Stanze del Teatro della Rosa, il prossimo 19 aprile, e del Castello del Piagnaro nelle giornate dell’11 Maggio e 12 Ottobre, quando verranno presentati i risultati ottenuti nei precedenti incontri.

L’invito è ovviamente rivolto alle imprese individuali, ai consorzi, alle società e associazioni della filiera turistica e dei servizi complementari.

Importante interlocutore del progetto VIVIMED, la Strada del Vino che, ognuna per il territorio di competenza, interagirà e sarà coinvolta nelle varie giornate in programma.

La manifestazione di interesse per la partecipazione ai Living Lab è da far pervenire all’indirizzo sindaco@comune.pontremoli.ms.it preferibilmente entro il prossimo 10 marzo, ma Regione e Comune saranno liete di accogliere anche nelle settimane successive eventuali adesioni.

La “Lunigiana luogo del vivere bene” attende tutti, privati o pubblici, che, motivati da un sincero interesse per il proprio territorio, abbiano voglia di mettersi in gioco, di porre in campo le proprie idee di sviluppo per poterle far crescere e formare su misura per il luogo dove si ritrovano a vivere e dove vorrebbero investire, lavorare, impegnarsi e credere.

Il progetto VIVIMED interagisce con altri progetti come PROMETEA che valorizza in particolare le attività legate alla multifunzionalità dell’azienda agricola ed il progetto TERRAGIR 3 che permetterà di sperimentare veri e propri modelli di accoglienza turistica organizzata attraverso lo sviluppo di software gestionali finalizzati alla creazione di pacchetti turistici prototipali “fai da te”.

Pertanto le risultanze dei living del progetto VIVIMED saranno determinanti per stabilire le priorità su cui lavorare in merito all’organizzazione dei suddetti pacchetti turistici(dal brand alla realizzazione di itinerari turistici innovativi ed esperienziali, al calendario unico degli eventi ecc.) che vedranno protagoniste le imprese del territorio in grado di garantire servizi di qualità.

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