La Libellula esprime la sua solidarietà al Sindaco Bonini
A seguito del duro attacco rivolto ieri al sindaco di Barga dai vertici di KME, in merito alla vicenda del progetto dell’inceneritore di KME, il movimento La Libellula della Valle del Serchio esprime la sua solidarietà al Sindaco Bonini che, in quanto primo custode della salute pubblica, ha sempre mantenuto un atteggiamento di prudenza e di attenzione nei confronti della vicenda, attento a che le esigenze di salvaguardia del lavoro non andassero a contrastare con la salvaguardia di ambiente e salute.
Con il comunicato di ieri sera, KME ha mostrato di voler andare dritto all’obiettivo senza tener conto del contesto della Valle del Serchio che verrebbe snaturato e devastato da un progetto del genere.
Il Movimento La Libellula intende ribadire il suo no ad un progetto pericoloso che scaricherebbe sulla popolazione e sulla Valle i costi di un rilancio basato su un azzardo che di fatto spinge l’azienda verso il business dello smaltimento dei rifiuti. Queste solo alcune delle ragioni del no: l’inceneritore emetterebbe diossine, metalli pesanti e nanoparticelle estremamente pericolose e non rilevabili né filtrabili, camion e camion carichi di rifiuti attraverserebbero la Valle, la vocazione agricola e turistica della Valle verrebbe calpestata, gli immobili subirebbero una enorme perdita di valore.
Sarebbe dunque stata cosa saggia, per KME, sposare la richiesta del sindaco Bonini che nel suo comunicato stampa di venerdì scorso, aveva invocato “un gioco di squadra” fra comune, Regione e KME “che consenta di contribuire all’individuazione di proposte alternative per l’autoproduzione dell’energia elettrica necessaria al rilancio dello stabilimento” in modo che i posti di lavoro potessero essere salvaguardati senza inaccettabili costi ambientali e sociali.
Ma KME sembra scegliere la linea dura umiliando non solo i “sedicenti ambientalisti del no a prescindere” ma addirittura il sindaco che rappresenta istituzionalmente la popolazione tutta.
La Libellula ribadisce dunque la sua solidarietà al sindaco di Barga Marco Bonini e auspica che l’azienda riveda il suo atteggiamento e torni a più miti e ragionevoli consigli.