MAB PERO’…..
Abbiamo letto con interesse l’articolo apparso sul Giornale di Barga il 30 settembre; la nostra associazione segue la vicenda Mab sin dal suo inizio, soprattutto grazie alla sensibilità di amministrazioni comunali a noi vicine (geograficamente e non solo) che avendo iniziato prima di noi questo percorso ci hanno illustrato in passato le grandi potenzialità che questa adesione comporta. Ci siamo presto convinti che anche per Barga questo treno non si potesse perdere, e da allora abbiamo sempre fatto tutto il possibile per diffondere queste conoscenze.
L’amministrazione di Barga si è dimostrata ugualmente sensibile e così anche per il nostro comune è iniziato l’iter previsto per l’annessione della nostra comunità alla Mab. Ricordiamo l’interessantissimo incontro dell’ottobre 2019 in Aula Magna, molto partecipato, alla presenza di Fausto Giovannelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
È ovvio che come tutti i progetti che introducono modalità nuove, anche questo abbia suscitato dubbi (sempre legittimi) e richieste di chiarimenti. Ricordiamo una nutrita presenza di cacciatori, di membri dell’Asbuc (ma anche di privati cittadini) che in quell’occasione hanno fatto interventi, chiesto delucidazioni a cui, a nostro avviso, Giovannelli ha risposto in modo molto esauriente. Nessun vincolo “calato dall’alto” sul territorio, nessun limite alle attività già regolamentate sulla fascia montana, semmai un’opportunità di valorizzare la zona grazie alla possibilità di creare progetti comuni con le comunità limitrofe. Attenzione: è stato ribadito più volte, non “entrare” in progetti (già confezionati altrove) ma “creare” progetti.
Tutti insieme, la comunità di Barga e le altre vicine. Insomma, è una partita aperta, dove la voglia di fare sarà l’ago della bilancia. Arrivati a questo punto speriamo vivamente che i dubbi e le perplessità siano risolti e che si possa andare quanto prima all’adesione vera e propria. Se invece permanessero dubbi (sempre legittimi) possiamo sempre chiedere aiuto alle comunità vicine che stanno intraprendendo lo stesso percorso, o anche a chi ha già aderito prima di noi e può condividere con noi la propria esperienza.
Sarebbe un peccato vanificare il lavoro già fatto fin qui. Da parte nostra continueremo ad impegnarci. A nostro avviso è una occasione da non perdere.