Inceneritore, Scarlino e Follonica non mollano
I due Comuni maremmani hanno deciso di impugnare la sentenza del Tar che ha respinto i ricorsi contro la Regione Toscana.
GROSSETO — Le amministrazioni comunali di Follonica e Scarlino si appelleranno al Consiglio di Stato per far annullare la sentenza del Tar che ha dato ragione alla Regione Toscana sul procedimento per la riattivazione dell’inceneritore di Scarlino.
“Il nostro obiettivo, da sempre perseguito, è quello di tutelare con forza e ogni mezzo lo sviluppo sostenibile della Piana del Casone di Scarlino, sviluppo che non può essere disgiunto dalla tutela della salute pubblica – ha spiegato il sindaco di Follonica Andrea Benini – La messa in funzione dell’inceneritore andrebbe a incidere su una situazione già critica dal punto di vista ambientale, perchè la piana è già esposta ad altri fattori di inquinamento e per questo è necessario tutelare il pubblico interesse anche in via giurisdizionale, attivando un percorso per fondare una nuova strategia di controlli anche attraverso una vigilanza costante, sistematica e trasparente “.
L’ammnistrazione comunale di Follonica chiederà inoltre alla Regione Toscana sostegno e impegno istituzionale per attivare un sistema unitario di controllo dell’inquinamento ambientale della zona.