LUCCA, VALLE DEL SERCHIO: PIROGASSIFICATORE, TIMORI PER TURISMO E BIODIVERSITA’
“Il futuro della Valle del Serchio non può prescindere da una analisi sincera ed oggettiva degli effetti reali per l’ambiente, l’agricoltura, il turismo e la biodiversità in presenza di un impianto di smaltimento di scarti della filiera cartaria. E’ per questa ragione che osserviamo con interesse ma anche con preoccupazione il progetto del pirogassificatore della Kme”: è la presa di posizione di Coldiretti, la principale organizzazione agricola della Provincia di Lucca, che da mesi sta seguendo con molta attenzione l’evolversi del progetto della Kme a Fornaci di Barga.
“Ci aspettiamo – spiega Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca – una informazione ampia e puntuale da parte della multinazionale. Vogliamo capire, i cittadini e le imprese che vivono qui devono capire. L’agricoltura è un esempio di sviluppo e sostenibilità ma anche di tutela del territorio, salvaguardia dell’ecosistema e soprattutto turismo che in Garfagnana ha grandissimi margini di crescita molti dei quali ancora inespressi. E’ con questo approccio che guarderemo e valuteremo il progetto del pirogassificatore.
La presenza del pirogassificatore rischia di minare il futuro turistico della nostra terra. La tutela dell’ambiente deve essere e restare la priorità assoluta per ogni futuro investimento e progetto, non solo per la Valle del Serchio, ma per tutto il paese. Il tema dell’occupazione è un tema cardine per il futuro di un’area in forte difficoltà come quella della Valle del Serchio ma che non deve essere svincolato in nessuna maniera dalla necessità di sviluppare un piano che pensi prima a proteggere ambiente e salute e poi successivamente a produrre utili e benefici collettivi. La nostra organizzazione – conclude Elmi – intende essere parte attiva in questo delicato frangente che separa il territorio della Valle del Serchio da prospettive diverse”.
TRATTO DA: https://www.coldiretti.it/comunicato_stampa/news-la-forza-del-territorio-del-3-agosto-2018